Data odierna: 23 marzo 2016
Dopo i miei voli da supy ho iniziato ufficialmente a volare come operating crew o minimum crew (come preferite dire...).
Il mio primo volo, di cui vi ho parlato nel mio ultimo post, è stato a Jakarta (Indonesia). Ero veramente emozionata! Fortunatamente con il "passare dei voli" lo stress e la paura sono iniziati a diminuire e ho incominciato a godermi appieno tutto il bello di questo lavoro.
Intatnto un piccolo scorcio culinario della mia vita durante i giorni di festa... hamburgerini vegetariani e "peperonata mista...."
Dopo Jakarta ho avuto qualche giorno di festa per recuperare... in uno di questi sono andata con la mia amica e compagna di corso brasiliana Vanessa a visitare la moschea di Abu Dhabi, la Sheikh Zayed Grand Mosque, la più grande moschea degli Emirati Arabi Uniti e la terza più grande al mondo. Per entrare, le donne devono essere vestite in maniera "casta" e "rispettosa" e con il capo coperto, per questo motivo viene fornita gratuitamente una abaya all'entrata (il vestito nero che indosso nelle foto...)



Bella vero??? E poi è gratuita!!! Di notte poi è bellissima... è uno dei regali che riceviamo quando abbiamo un volo di notte: l'autobus che ci porta all'aeroporto passa vicinissimo alla moschea che di notte è tutta illuminata con delle luci colorate, donandoci ogni volta uno spettacolo meraviglioso...
Passiamo al secondo volo: Bangkok. Aha, un volo inaspettatamente piacevole! In realtà in quei giorni ero in home standby e quindi quando si è in home standby significa che hai un orario in cui devi rimanere a casa o comunque pronto e a disposizione di Etihad per un ipotetico volo X in una destinazione X (per cui devi preparare il tuo valigione con il lato estate e il lato inverno e ricordare di mettere nella tua valigina il trench dell'uniforme, perchè non devi dare per scontato che in tutto il mondo è estate come qua a Abu Dhabi e se te lo scordi non è cosa buuuooona). Solitamente quando si è in standby a casa si viene chiamati e a quel punto hai 30 minuti a disposizione per poterti preparare prima che il bus sgommi via... Ecco perchè per evitare questa evenienza, quel giorno mi sono detta: ok , mi alzo alle 6 di mattina (cioè esattamente l'ora che iniziava il mio standby) così mi preparo subito e sono pronta a tutto! Peccato che quando la sveglia è suonata ho visto che la compagnia mi aveva mandato (ALLE CINQUE E UN QUARTO) un sms con scritto di controllare immediatamente il turno perchè c'erano state delle variazioni... pensavo di morire... il primo pensiero è stato: va beh, ho perso il volo... ahah. Ho aperto il turno e... sorpresa! Mi avevano messa sul volo per Bangkok e cosa ancora più bella, avevo un'ora e mezzo buona per potermi preparare!
Ok il volo tutto bene... crew fantastica e una fly nanny tutta italiana, Marianna, con la quale ho trascorso gran parte del mio layover. La mattina successiva al nostro arrivo, siamo andate insieme al mercato galleggiante... ecco le foto!
Riso al mango....
Soldini Thailandesi (Bath)...
Cocco...
All'arrembaggio! Video numero 1 https://www.youtube.com/watch?v=zaskEPkYYWY
Souvenir di dubbio gusto.... c'era pure il divieto di fare le foto....mi chiedo io: prima li espongono e poi si vergognano?
Fiumi radiottativi... Tra l'altro ci siamo fatti delle grasse risate io e Mariangela, quando l'omino che guidava la barca ci rassicurava sul fatto che nel fiume non ci sono animali pericolosi (tipo coccodrilli) e poi a un tratto ci fa: "no! Ragazze! Un coccodrillo!". Torna indietro con la barca per andare a vederlo e comicia a ridere da solo mentre cerca di darci spiegazioni in Tai-inglese... per me era briaooo.... Continuamo verso il mercato galleggiante..video numero 2 https://www.youtube.com/watch?v=_jdRM9o1HrY
Mini Pancakes al cocco...
Il nostro fedele autista "Easy"... (questo è come si fa chiamare....)
Ultimi acquisti sacks con i soldini thailandesi...
Data Odierna: 25 MarzoRiprendo a scrivere.... :)
Dopo Bangkok è stata la volta di Parigi. Il volo è stato tosto. Tutto e pieno e due Line Manager a bordo che stavano col fiato sul collo al Cabin Manager e al Cabin Senior, che di conseguenza scaricavano il tutto su di noi... ahah... comunque a me poco mi importava, perchè ad ogni modo quando la destinazione è bella come Parigi, merita tutto lo stress e le corse e la fatica che devi affrontare i un volo.
Anche qua fortunatamente ho trovato una ragazza giordana che come me aveva voglia di visitare il un po' il centro (lontano circa un'ora con la metro dall'aeroporto di Charles de Gaulle, dove avevamo l'albergo.)
Ok, eravamo stanchissime dal volo, e come ho detto c'è voluta un'ora buona di metro per arrivare alla Torre Eiffel, però mammamia... ne è valsa veramente la pena!
Video introduttivo...https://www.youtube.com/watch?v=hZdYjRdsmkA
E foto!
Tra l'altro ero emozionatissssssima all'idea (e anche poi all'atto pratico) di indossare, dopo 2-3 mesi, il piumino e gli ugg, cosa che mi ha fatto avere come una specie di illuminazione: nel resto del mondo è ancora inverno! WoooW!
Per spostarci verso gli Champs-Elysées abbiamo preso un carretto trainato da un omino rumeno in bicicletta...
Ecco il video... n1 https://www.youtube.com/watch?v=t6DZaD_JHts
n2 https://www.youtube.com/watch?v=vCTQlNb0Dyo
Ed eccoci arrivate!!!!
Gente squattrinata che cammina per il viale degli Champs-Elysées ammirando vetrine di Louis Vuitton e che poi è costretta ad una cena economica al caro e intramontabile Mc.
...Ma che almeno si concede il lusso di una scatola di golisissimi macarones in svariati gusti....
....e che non resiste alla tentazione di provare il famoso Pain au Chocolat.... (se continuo di questo passo non passo manco più dalla porta dell'aereo.... oh mamma....)
Io e l'Arco di Trionfo....
Il giorno dopo invece sono andata a fare un giro nella Mall vicina all'albergo. Il risultato è stato questo:
tipica spesa francese con baguette morsicata nella borsa, formaggi, cous cous, forchette in plastica e crema idratante Avène ahahah
Pranzo che mi sono goduta con un caro e nostalgico TG italiano:
Beh Renzi poi non è che mi manchi così tanto....
Tornata da Parigi mi aspettava il mio tanto atteso volo per Shanghai...
Intanto il giorno stesso (24 marzo) usciva il roster del mese di aprile: niente Chengdu (che avevo messo come richiesta primaria), ma sì Roma e Milano ( rispettivamente richiesti come scelta secondaria e terziaria... bah dove sta la logica qua...), poi Vietnam e Dublino, il resto? Si può riassumere con una parola: INDIA. OVUNQUE e in ogni sua forma.... la temutissima India è arrivata infine... tutti mi hanno messa in guarda, dicendomi di prepararmi a dei voli impegnativi e stressanti.... va beh vedremo (ho pensato, intanto mi godo Shanghai! Ma non sapevo cosa mi aspettava....)
Il 24 è stato un giorno all'insegna dei preparativi per il volo per Shanghai... avevo scambiato i soldi qualche giorno prima e ora me ne potevo stare al computer a programmare i miei giri nella metropoli cinese, sognando di mangiare Shaokao e Shengjian (tipo dei ravioli tondi fritti) e passeggiando per il Bund o nelle vie di Yuyuan Garden...
La sera vado all'aeroporto, arrivo al briefing (la riunione con tutti i membri dell'equipaggio prima del volo) quando improvvisamente suona il cellulare di una ragazza ( il mio era spento: abitudine, questa, che ho sempre avuto per non creare disturbo durante il briefing ma che avrei sicuramente cambiato da quel giorno in poi...) che dice: "staff number XXXXXX , è qui?" E io: "Si.... sono io. E' successo qualcosa?". "E' la compagnia, dicono che non vai più a Shanghai, vai subito in ufficio!".
Ecco ora la prima cosa che ho pensato da cabin crew inesperta è stata: ho combinato qualche guaio e questi ora sono arrabbiatissimi e con un calcio nel sedere mi rispediscono in appartamento.... arrivo in ufficio. Mi fanno: "cara, tu non vai più a Shanghai, ma bansì a Narita, Tokyo. Prendi questi fogli e vai subito all'immigrazione e poi all'autobus. Ti stanno aspettando." E io:" ma la mia valigia! Ho già fatto il check in! Me la spediscono a Shanghai!!!!" "Non ti preoccupare, ecco la targhetta nuova per la valigia. Vai!". E io vado... passo i controlli e vado in autobus, arrivo all'aereo, salgo le scale e sento dietro di me delle urla: è il ground staff che mi dice di scrivere il numero della targhetta nella lista dei bagagli imbarcati della crew (cosa che faccio normalmente ad ogni briefing ma che qui mi ha spiazzato...) se non voglio che la mia valigia vada veramente a Shanghai!
Cosa che mi spiazza ancora di più è scoprire che l'aereo aveva le porte già chiuse e che quindi il boarding dei passeggeri si era quasi concluso e realizzare che devo aprire la porta dell'aereo dall'esterno (cosa che ho fatto solo una volta in accademia). L'autista del bus, che preoccupato mi osservava dal fondo delle scale, mi suggerisce di bussare, così che sia il Cabin Senior (con sguardo incredulo/minaccioso, dato il mio bussare vigoroso) ad aprirmi la porta da dentro.
Altro punto sorpresa. Praticamente, cosa era successo? La tipa che doveva operare su questo volo si era scordata il passaporto, documento senza il quale non puoi volare e che ti rispedisce diretto a casa. Perciò avevano chiamato me all'ultimo per sostituirla. Peccato che lei era una FJ (cabin crew di business class) e io sono una FA (economy), che tra l'altro è ancora alle prime armi... E, punto sorpresa numero due, io non ho l'addestramento per il servizio sui voli giapponesi....
Il Cabin Manager, data l'urgenza di partire, decide di farmi fare il boarding in business class e poi di fare il servizio in economy per il resto del volo.
Per il discorso del servizio giappo nulla di così complicato come mi immaginavo. Praticamente sui voli giappi, c'è una scelta di menù occidentale classico e un menù giappo che prevede assaggini di sushi e insalatine loro, dolcetto di sempre e piatto principale di pesce con il quale devi ricordarti di non servire il pane. Per il cocktail bar hanno a disposizione sakè e tè oolong e per il menù colazione giappa, c'è da serive oltre alla portata principale una mini zuppina di miso solubile alla quale devi aggiungere acqua calda... ovviamente nella bustina delle posate ci sono le bacchette al posto delle posate classiche, gli snack da aperitivo sono tipici crackers giappi e non i soliti crackers degli altri voli.... per il resto basta. Insomma nulla di così sconvolgente.
Il volo era di circa 9 ore ( una decina invece al ritorno) e prevedeva il riposo nelle cuccette (così mi sono fatta anche questa emozionante esperienza...aha...)
Passiamo al soggiorno a Tokyo. Allora io ero arrabbbbiatissssima perchè non ero andata a Shanghai e inoltre manco mi avevano dato Chengdu il mese di aprile... però alla fine mi sono dovuta ricredere e anche qui per fortuna ho trovato delle ragazze che come me volevano andare in esplorazione....
La semplicità della metro....
Meglio andare a piedi vai....
Video:https://www.youtube.com/watch?v=SmFIFUbIPM0
Alla ricerca di un posto da mangiare....
Video: https://www.youtube.com/watch?v=7F1jGKMGb4M
Le sigaretteeeee
KFC non è mai stato così appealing!! Puoi trovare la sopresa dei pokemon nel menù!!!!
Ora di cena!!!!
E va beh... qui chi è solito guardare i cartoni animati giappi mi capisce....
Video: https://www.youtube.com/watch?v=T7KViR04Jow
Video: https://www.youtube.com/watch?v=FoH5I3_u15U
Dentro un supermarket....https://www.youtube.com/watch?v=CKkfLWl6RoU
Il giorno dopo siamo andate alla mall per un po' di shopping di souvenir.... la mattina mentre facevo colazione guardando la tv, ho fatto questa mervagliosa scoperta: https://www.youtube.com/watch?v=_kakxywRELQ
Video:https://www.youtube.com/watch?v=T1Fc6JoF3_Y
Video:https://www.youtube.com/watch?v=7Cu5hW3yvIA
Ultimi acquisti....
E ultimo pranzetto giappo prima del volo....
Tornata stamattina alle 05.30. Riposata. Adesso in questi giorni sarà tutto all'isegna del mio trasloco nel nuovo appartamento dove Tamara e Vanessa mi stanno aspettando... spero tanto che sia bello come tutti dicono! Io intanto vi mando un bacione grosso! E al prossimo aggiornamento!
Ps: mi scuso per i video amatoriali tutti di traverso ma io non sono una blogger professionista, questo è solo un diario per raccogliere le mie "avventure" in giro per il mondo in maniera pratica e divertente, amatoriale e senza troppo impegno! Un bacione!